Canone Rai 2019: come evitare di pagare la tassa sul televisore

Scadenza

Giovedì 31 gennaio 2019 (esonero annuale)
Domenica 30 giugno 2019 (esonero secondo semestre)

Cosa fare

Non possedere alcun televisore, eventualmente sostituirlo con un monitor privo di turner, e ogni anno inviare una dichiarazione sostitutiva presso l’Agenzia delle Entrate.

Esenzione

Risparmiare 90 euro l’anno rinunciando al televisore e sostituendolo con un monitor privo di alcun sintonizzatore per il digitale terrestre e/o per la tv satellitare.

Come partecipare

Anche per il 2019 tutti coloro che posseggono un televisore in casa sono obbligati al pagamento del canone, rateizzato attraverso la bolletta della luce.
Tuttavia è possibile, legalmente, risparmiare 90 euro annui rinunciando al televisore e sostituendolo con un buon monitor (senza sintonizzatore interno/esterno), successivamente collegato al computer di casa oppure a smartphone o tablet.
In ciò non c’è niente di illegale in quanto la legge obbliga al pagamento solo nel caso in cui si è possessori di un televisore, anche se non utilizzato per accedere ai contenuti trasmessi dalle emittenti, ma non vieta in alcun modo di possedere un monitor. E c’è di più, infatti, usando il monitor (privo di turner interno o esterno) di un computer, smartphone o tablet è comunque possibile vedere in streaming i contenuti della Rai e delle altre tv ma evitando l’obbligo di pagare l’odiosa tassa sul possesso del televisore.
Per richiedere l’esenzione dal canone tv è necessario inviare all’Agenzia delle Entrate, a mezzo raccomandata a/r, pec, online o tramite CAF, un’autocertificazione entro il 31 gennaio 2019, dove si dichiara di non essere in possesso di alcun televisore. Tale documento va rinnovato annualmente.
L’autocertificazione presentata tra l’1 febbraio e il 30 giugno 2019 invece consentirà l’esenzione solo per il secondo semestre dell’anno.
E’ importante sapere che la dichiarazione mendacia comporta una sanzione amministrativa tra 200 e 600 euro nonché una sanzione penale punibile fino a 2 anni di arresto.
Il possesso di una chiavetta usb per la ricezione della tv digitale terrestre e/o satellitare obbliga al pagamento del canone. La visione in streaming, anche dei canali Rai, non obbliga al pagamento.

Approfondimenti

Canone Rai